Nonostante sia un paese vicinissimo alla punta più orientale dell’Italia, la Turchia utilizza un fuso orario diverso e dunque è più che lecito chiedersi che ore sono in questo momento a Istanbul, come funziona il fuso orario in caso di viaggio e il resto che c’è da sapere sul calendario e l’orario seguiti dal paese.
Vediamo insieme quali convenzioni utilizza la Turchia per misurare il tempo e se c’è qualcosa di particolarmente complicato (come è il caso dell’Iran ad esempio, che numera gli anni dall’egira di Maometto e non dalla presunta nascita di Gesù).
Un’ora avanti all’Italia
La Turchia è, quasi sempre, sul fuso orario GMT+2. Questo vuol dire che è 2 ore avanti all’orario di Londra e 1 ora avanti all’orario di Roma.
Per sapere che ore sono in Turchia in questo preciso momento non bisogna fare altro che aggiungere un’ora a quella italiana in questo momento. Se sono le 2 in Italia, in Turchia saranno le 3, e così via.
Non è qualcosa di molto difficile da fare, anche se quel “quasi sempre” dovrebbe farci un attimo pensare.
Negli ultimi due anni infatti il passaggio da ora legale a ora solare è coinciso con le domeniche in cui la Turchia si reca alle urne: il presidente Erdogan ha allora deciso di posticipare il passaggio e dunque, per un paio di settimane, Turchia e Italia sono rimaste distanziate da 2 ore invece di una.
Ora tutto è rientrato e non ci sono problemi rimasti in quel senso.
E per il calendario? Che anno è in Turchia?
La Turchia, dalla fondazione della Repubblica avvenuta nel 1923, segue in tutto e per tutto il “nostro” calendario. Gli anni, i mesi e i giorni utilizzati sono identici e per questo motivo non ci sono assolutamente differenze con i calendari utilizzati nel mondo occidentale.
Questo perché l’opera di laicizzazione dello stato di Mustafa Kemal Ataturk ha ovviamente riguardato anche il calendario. Se fino a quel momento si usava infatti calcolare gli anni dall’egira, oggi si utilizza lo stesso medesimo calendario di tutti i paesi occidentali.