Il Vergi Numarasi è un codice, simile nelle funzioni al Codice Fiscale italiano, che in Turchia è necessario per un gran numero di operazioni, tra le quali quella di aprire un conto in banca.
Regna il caos più assoluto su questa procedura burocratica, ed è per questo che abbiamo preparato un documento che dovrebbe aiutarvi a superare l’impatto, mai troppo piacevole, con una burocrazia che molti, a buon diritto, continuano a definire bizantina.
Kimlik numarasi e vergi numarasi sono gli stessi
Questo paragrafo interessa chi ha già un permesso di residenza o di lavoro in Turchia. Se non siete in possesso di uno dei due documenti, potete passare oltre.
Dal 2010 non viene più assegnato un Vergi Numarasi agli stranieri. Vale infatti il numero di identificazione straniero che viene associato con il vostro permesso. Se non lo sapete, potete trovarlo in questa pagina, inserendo il numero di permesso e la vostra data di nascita [KIMLIK NUMARASI SORGULAMA].
Alla voce Dogum Yili, dovrete inserire il vostro anno di nascita. Alla voce İkamet İzin / Tezkere No – Çalışma İzin No dovrete invece inserire il vostro numero di permesso di soggiorno. Lo trovate sul libretto blu o sulla nuova carta.
Chiedere il Vergi Numarasi
Nel caso in cui non siate in possesso dei documenti di cui abbiamo parlato prima, le cose si complicano. Dovrete infatti richiedere il numero presso il Vergi Dairesi (ufficio delle imposte) della vostra municipalità.
Avrete bisogno di:
- Passaporto originale
- Traduzione notarizzata del vostro passaporto
- Nome e cognome di vostro padre e vostra madre
- Un indirizzo di recapito in Turchia
Una volta che avrete fornito questi documenti all’ufficiale, vi verrà consegnato in pochi minuti il numero, con il quale potrete andare in banca per aprire il vostro conto in banca.
Come è fatto il Vergi Numarasi
Si tratta di un codice numerico che contiene 10 cifre. Nel caso in cui invece siate residenti, utilizzerete il vostro numero di identificazione straniero, che comincia in 9 per gli stranieri, e che contiene 9-11 cifre.