In Turchia
La Turchia non utilizza l’euro. Al suo posto troverete la valuta locale, la lira turca (YTL / TRY) che vale, nel momento in cui vi scriviamo, poco meno di 0.35€. Per capirci con un euro potrete comprare circa tre lire, a patto che seguiate però la guida che abbiamo preparato per voi.
Si, la guida, perché cambiare la nostra valuta in un posto o in un altro è di fondamentale importanza. Gli uffici del cambio italiano, soprattutto su valute esotiche come quella turca praticano infatti tassi piuttosto svantaggiosi, e sarà il caso di organizzarsi per evitare di essere saccheggiati.
Il döviz
Il cambiavalute si chiama döviz, e ne troverete uno ad ogni angolo della strada. Praticano in genere cambi con margini davvero minimi e in assenza di commissione, motivo per il quale è estremamente vantaggioso cambiare la propria valuta in Turchia, fuori dall’aeroporto, invece che farlo in Italia.
Il margine tra buy e sell è in genere minore dell’1%, quindi potrete uscire dal döviz avendo perso cifre davvero minime.
L’alternativa carta
Si può prelevare con le vostre carte bancomat italiane presso ogni sportello ATM che troverete in Turchia. Ce ne sono tantissimi (molti più che in Italia) e vi daranno la possibilità di ritirare direttamente in lire turche.
Qui il problema è però il tasso di cambio applicato dalla vostra banca, più le eventuali commissioni. Il conto potrebbe farsi molto più salato rispetto a quello del cambiavalute, quindi meglio lasciare questa ipotesi come residuale.
In aeroporto
In aeroporto si applicano invece commissioni piuttosto alte (fino al 4%) e tassi di cambio meno vantaggiosi per il turista. A meno che non dobbiate pagare taxi (che accettano comunque gli euro) il consiglio è quello di cambiare denaro sono una volta usciti dall’aeroporto.
Se proprio avete bisogno di qualche lira turca per stare tranquilli, procuratevene qualcuna presso la vostra banca prima di partire.
