È uno scenario piuttosto tipico: la nostra vacanza è giunta al termine e non sappiamo cosa farne delle tante lire turche che ci sono rimaste nel portafogli. Spenderle per souvenir non sembra una buona idea, soprattutto se si tratta di somme importanti.
Dobbiamo dunque organizzarci per tempo, magari prima di raggiungere l’aeroporto, dove purtroppo i tassi di cambio sono in genere molto svantaggiosi. Cosa fare in questi casi? Potrebbe essere il caso di andare a cambiare il nostro denaro una volta rientrati in Italia? Vediamolo insieme.
Cambiare le lire turche in Italia è sempre sconsigliato
La prima cosa che dobbiamo mettere debitamente in conto è il fatto che cambiare valute deboli (e questo purtroppo è il caso della lira turca) in Italia è sempre sconsigliato. Questo perché sono in poche le banche che trattano questo tipo di valuta e soprattutto dato che, per questo tipo di valute, vengono offerti tassi di cambio particolarmente bassi. Questo vuol dire che andremo a perdere una bella percentuale del denaro e dunque a pagare commissioni enormi alla banca.
Ne vale la pena? No, perché ci possiamo organizzare diversamente e portare a casa tassi di cambio decisamente migliori.
Il miglior cambio è al doviz!
Il doviz è una sorta di cambiavalute che troverete piuttosto di frequente durante il vostro viaggio in Turchia. Si tratta di attività commerciali che praticano tassi particolarmente bassi e che sono sicuramente più convenienti delle banche e degli istituti italiani. Il modo migliore di trasformare le lire turche rimaste in euro è sicuramente questo.
Dovrete però organizzarvi per tempo e ricordarvi che il grosso dei doviz, purtroppo, non lavora di domenica, se non nei luoghi ad altissima concentrazione di turisti.
Meglio comunque non comprare troppe lire
Prevenire, diceva una vecchia pubblicità, è meglio che curare. Il nostro consiglio, dato che le carte europee sono accettate praticamente ovunque e dato che non ci sono commissioni applicate sui pagamenti, è di non cambiare troppi euro e dunque di avere con voi soltanto lo stretto necessario per il vostro soggiorno in Turchia. A parte taxi e ingressi, praticamente tutto si può acquistare con le carte di credito, senza alcun tipo di problema e senza che i negozianti vi guardino in cagnesco come avviene spesso in Italia.