Lavorare a Istanbul, soprattutto mentre il nostro paese attraversa una crisi mai vista prima, è sicuramente un’opzione. Bisogna però essere preparati e non arrivare nel paese senza un piano ben definito.
Oggi ci occupiamo dei settori dove trovano più facilmente impiego gli italiani, cercando di superare un po’ gli stereotipi che vorrebbero gli italiani all’estero come un popolo di cuochi e di camerieri.
Settore Tessile
È il vero motore della Turchia e uno dei settori dove trovano gli impieghi migliori i nostri connazionali. Responsabili di produzione, designer, agenti di vendita, sono queste le figure professionali più ricercate, anche se dovendoci interfacciare con realtà produttive turche è praticamente d’obbligo parlare un buon livello di turco, anche tecnico.
Se il vostro prossimo grande passo potrebbe essere quello di lavorare nel settore tessile turco, muovetevi per tempo e lavorate un po’ sulla lingua. Non è difficile e vi permetterà di aprire tante, tantissime porte.
Settore Energetico
Il settore energetico è uno di quelli che fa il più largo impiego di italiani. Ingegneri e tecnici italiani infatti animano i migliori cantieri del paese e controllano le più importanti centrali energetiche della Turchia. Sono tanti i gruppi italiani che lavorano in Turchia e anche quelli turchi sono sempre alla ricerca di personale altamente specializzato italiano che abbia possibilmente esperienze pregresse all’estero.
Qui la conoscenza del turco si fa meno importante, al suo posto meglio parlare un ottimo inglese.
Ristorazione
Istanbul è una città dove i ristoranti di alto livello spuntano come funghi. Se siete cuochi di ottimo livello saranno tanti i ristoranti che proveranno ad aggiudicarsi la vostra professionalità. Qui un po’ di turco è sicuramente consigliabile, anche se le cucine di alto livello sono in grado di funzionare benissimo anche in inglese.