Turchia: rilasciati i primi soldati

erdoganNonostante i media europei facciano a gara per riportare le nefandezze, vere o presunte, del governo Erdogan in relazione agli arresti che sono seguiti al tentativo di colpo di stato, la situazione sta lentamente tornando alla calma e ci sono stati i primi rilasci dopo gli arresti della scorsa settimana.

Ad essere rilasciati sono stati i soldati di truppa, molti di cui di leva, dopo che è diventata chiara la loro assoluta estraneità rispetto ai fatti accaduti.

Volontà di colpire soltanto i quadri che hanno organizzato il golpe

Secondo le prime notizie che abbiamo, da fonti più che attendibili, la volontà del governo Erdogan sarebbe quella di colpire in via esclusiva i quadri dell’esercito che hanno organizzato il golpe, senza far finire nel calderone i soldati semplici che si sono limitati a eseguire ordini, spesso, secondo quanto raccontato, senza neanche avere contezza del fatto che quello in atto era un vero e proprio golpe.

Si tratta dunque di posizioni che, almeno personalmente, possiamo ritenere condivisibili, anche se per sapere come si chiuderanno le indagini si dovrà, per forza di cose, aspettare la fine delle stesse.

Stato di emergenza a 3 mesi

Le indagini continueranno inoltre nel quadro dello stato di emergenza appena dichiarato dal governo turco. Saranno sospese alcune delle garanzie processuali delle persone coinvolte nelle indagini che puntano a stanare ciascuno degli appartenenti all’organizzazione Hizmet di Fetullah Gulen, non importa a quale titolo. Si tratta di un grande repulisti che era atteso in realtà da mesi in Turchia e che però sta avendo luogo soltanto ora, quando secondo il governo Erdogan si è superato il limite, con il tentativo di colpo di stato.

La situazione, nonostante i rilasci delle ultime settimane, rimane comunque piuttosto complicata. Staremo a vedere cosa avrà in serbo Erdogan per quello che, nonostante fosse un amico anni fa, oggi è il peggiore dei suoi nemici.

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