Arrivare in Turchia via macchina: da dove si passa, cosa bisogna sapere

macchina turchiaSono tanti i tipi avventurosi (e chi vi scrive fa parte di questa categoria) che raggiungono ogni anno la Turchia via macchina dall’Italia. Si tratta di un viaggio interessante, che vi permette di incontrare sul tragitto anche qualche chicca da visitare.

Sicuramente non si tratta di un viaggio semplice, dato che c’è da attraversare, nella migliore delle ipotesi, Italia, Grecia e infine Turchia,

Vediamo insieme come organizzarci, da dove passare e come evitare problemi di sorta.

Meglio il traghetto

Piuttosto che fare il giro dei balcani, con quello che comporta a livello di distanza da percorrere e di dogane da attraversare, è sicuramente meglio prendere un traghetto in direzione Igoumenitsa e poi procedere sulle autostrade greche.

I traghetti partono da Ancona e Brindisi, e dopo un viaggio piuttosto confortevole vi lasceranno, appunto, al porto di Igoumenista, da dove partono le autostrade greche che poi vi consentiranno di raggiungere anche Istanbul.

Le autostrade greche, uno spasso per chi non ama il traffico

Sarà la crisi che ha colpito il paese greco, sarà che le autostrade sono anche troppo ampie per un paese che conta meno di 10 milioni di abitanti, ma sta di fatto che guidare in Grecia è uno spasso. Si paga pochissimo (circa 6€ fino al confine turco), non c’è praticamente nessuno, e si mangia anche bene in Autogrill.

Dovrete procedere prima in direzione Thessaloniki/Salonicco/Selanik, e poi continuare in direzione Aleksandroupoli, ultima città che attraverseremo prima del confine turco.

Dove fare benzina

La benzina in Grecia costa più o meno come in Italia. Si risparmia qualcosina, ma è sicuramente meglio non arrivare con i litri contati, tenendo anche conto del fatto che potremmo dover fare un centinaio di chilometri prima di poter fare rifornimento.

Prima di attraversare il confine turco, è meglio rifornirsi in Grecia, dato che la Turchia vanta il triste primato di paese con il carburante più caro del mondo.

I documenti da non dimenticare

La Turchia è un paese che, purtroppo, non fa parte dell’Unione Europea, e per questo motivo dovrete fare particolare attenzione ai documenti della vettura e del conducente. È necessario avere il passaporto, il libretto di circolazione della vettura e in caso in cui il proprietario non sia presente, di una delega possibilmente autenticata da un pubblico ufficiale.

Serve anche l’assicurazione con carta verde che abbia il quadratino TR spuntato, che vuol dire che la RCA copre anche il paese di Ankara.

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