Quella delle estenuanti contrattazioni che hanno luogo in ogni angolo della Turchia è un mito duro a morire. È vero, soprattutto nei mercati tradizionali, è bello trattare (e piace anche ai commercianti), ma è altrettanto vero che c’è un limite a tutto e anche posti come il Gran Bazar di Istanbul hanno ormai raggiunto un’organizzazione tale da far valere, in tantissimi casi, il prezzo esposto.
Vediamo insieme una piccola guida sulle trattative che in genere hanno luogo nel Gran Bazar, uno dei luoghi e dei mercati più caratteristici di tutta Istanbul, per non fare brutte figure e, cosa più importante, per non farsi fregare.
Quanto si può trattare? Come bisogna trattare? Vediamolo insieme.
Rispetto per il negoziante
Innanzitutto bisognerebbe partire da un assunto basilare. Bisogna avere rispetto per il negoziante e per il suo lavoro, cercando di non sminuire la sua merce facendo offerte troppo basse. Rispondere 30 a chi vi chiede 100 è un ottimo modo per far finire la trattativa immediatamente, e far innervosire il negoziante al punto tale da far chiudere immediatamente le negoziazioni. Nessuno vi accompagnerà alla porta, ma non è comunque un buon modo per portare a casa qualcosa ad un buon prezzo.
Sulle minuzie non si tratta
Un altro punto fondamentale da tenere in considerazione è il fatto che sulle minuzie non si tratta. Parliamo di piccoli orecchini, monili, gingilli, sciarpe di seta. Si tratta di prodotti sui quali il margine di trattativa è davvero minimo. Se una sciarpa di seta costa 40 lire, inutile passare mezza giornata a cercare di portarla a 20. Non succederà e fareste bene a risparmiare il tempo che avete per visitare più negozi, piuttosto che trattare per qualcosa inutilmente.
Le trattative più spietate? Sui tappeti
C’è in realtà una tipologia merceologica che ci consente di dare il meglio di noi come commercianti e negoziatori. Si tratta dei tappeti, che hanno un prezzo molto aleatorio e sui quali si possono intavolare anche trattative piuttosto lunghe. Anche qui bisogna saperci fare, evitando di sparare cifre troppo basse. Ci si può lavorare, portando il tappeto anche al 30% in meno di quello che vi aveva offerto in apertura il commerciante.
Anche qui, come per gli altri prodotti, non bisogna però esagerare. Siamo davanti ad un prodotto che comunque è caro e per il quale il commerciante ha sborsato una bella somma.