Turchia: meglio il passaporto o la carta di identità?

istanbul passaporto cartaCome sapranno i nostri lettori più affezionati, in Turchia si può entrare anche esibendo semplicemente la Carta di Identità italiana. Qualcuno però si starà sicuramente chiedendo quale delle due vie crea meno problemi per visitare il paese e, eventualmente, rimanerci.

Vediamo insieme come conviene muoversi e se sia veramente il caso di portarsi dietro il passaporto, con tutto quello che ne consegue.

Si alla carta di identità se lo scopo è il turismo via aereo

La Carta di Identità è valida solo se lo scopo del viaggio è una vacanza di breve durata. Potrete infatti rimanere nel paese per un massimo di 90 giorni in un arco di 180 giorni. Questo vuol dire che se rimarrete per 3 mesi in Turchia, nei successivi 3 mesi non potrete entrare di nuovo.

Se non avete altri affari da sbrigare e se siete sicuri che non vi tratterrete nel paese per più del periodo consentito, la Carta di Identità è sicuramente il documento da preferire.

Niente visto

Con la carta di identità, così come per il passaporto, gli italiani non hanno bisogno di alcun visto per visitare il paese. Vi verrà consegnato all’ingresso un foglio bianco dove sarà apposto un timbro che indica la vostra data d’entrata e anche il luogo di ingresso nel paese.

Passaporto con auto al seguito

Se state pensando di entrare nel paese tramite automobile, passando dalla Bulgaria o dalla Grecia, si rende necessario il passaporto. Sul documento infatti verrà apposto un timbro che certifica l’ingresso del vostro mezzo nel paese. Anche qui ci sono limiti di tempo. Il veicolo potrà rimanere nel paese per sei mesi ogni anno, e dovrete condurlo fuori dal paese ogni volta che uscirete dai confini turchi, oppure parcheggiarlo in un’area apposita.

Non presentatevi alla frontiera turca con la carta di identità, rischiereste di essere respinti.

Passaporto per chi pensa di rimanere

Se pensate che dal vostro viaggio a Istanbul e dintorni potrebbe scaturire un soggiorno più lungo, è il caso di portarsi il passaporto dietro. Questo perché per ottenere un permesso di soggiorno in Turchia è necessario il passaporto. Quindi non fatevi trovare sprovvisti, dato che in quel caso neanche il consolato di Istanbul potrà aiutarvi.

Passaporto in tutti gli altri casi

Se il motivo del viaggio fosse di studio o commerciale, bisogna portarsi dietro il passaporto e munirsi dei rispettivi visti nell’ambasciata o consolato turco più vicino a casa vostra. La carta di Identità è infatti valida soltanto per chi entra nel paese con scopi turistici, e nel caso in cui vi dovessero beccare a svolgere la vostra professione sarebbero guai, la polizia turca scherza poco, anzi pochissimi con chi contravviene alla legge della Repubblica.

Nel caso in cui doveste avere problemi con i visti, vi consigliamo di contattarci tramite commenti, cercheremo di mettervi in contatto con una agenzia che sbrigherà tutte le pratiche al posto vostro, in cambio di una piccola commissione.

Niente di cui preoccuparsi comunque, sono migliaia i professionisti che arrivano in Turchia per stabilire contatti commerciali e sono più che i benvenuti in questo splendido paese.

 

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