Diyarbakir è una cittadina turca dalla storia complicata e dal presente non esattamente sereno. Si tratta di una delle città dove avvengono con più frequenza scontri tra le forze di polizia e dell’esercito e i ribelli curdi del PKK.
La città è interessante da raggiungere soprattutto per quei soggetti che vogliono raccontare una Turchia diversa da quella di Istanbul, dove purtroppo ancora oggi si combatte di frequente tra due popolazioni. Vediamo insieme come si può raggiungere Diyarbakir e quali sono le avvertenze per chi voglia recarsi in questa particolarissima città della Turchia.
Il modo più semplice: l’aereo
Ogni giorno da Istanbul partono diversi voli (sommando le tre compagnie almeno 30), da entrambi gli aeroporti. Si tratta di gran lunga del metodo più comodo (anche se sicuramente meno economico) per raggiungere questa località. Si può anche cercare di risparmiare qualcosa evitando di partire con Turkish Airlines, scegliendo compagnie più economiche come AtlasJet o Pegasus Airlines, entrambe comunque dotate di una flotta molto moderna e prima di pericoli per il viaggiatore.
A seconda del periodo dell’anno e del giorno della settimana, avremo prezzi molto diversi. Si può viaggiare a partire dai 20€, per finire intorno ai 100€. Dipende tutto dal tempismo con cui ci muoviamo.
L’alternativa economica: l’autobus
C’è l’alternativa economica dell’autobus, che comunque offre un viaggio relativamente comodo (chi ci segue, saprà bene che gli autobus in Turchia sono più comodi e puliti di quelli italiani). Il viaggio però è molto lungo e, purtroppo, non c’è alcun modo di accorciarlo. A seconda del traffico ci potrebbero volere dalle 10 alle 14 ore per raggiungere la città. Si risparmia qualcosa, ma probabilmente non ne vale la pena.
L’alternativa peggiore: l’autovettura
Si può anche affittare una macchina e decidere di percorrere il lunghissimo tragitto Istanbul-Diyarbakir per conto proprio. Inutile dire che non si tratta di una soluzione ottimale: il traffico in Turchia è denso nonché pericoloso e il nostro consiglio è quello di abbandonare quest’idea e magari noleggiare un automobile sul posto.
Occhio: non è il momento giusto per le visite
Il nostro invito è comunque quello di ponderare con attenzione il vostro viaggio in Turchia, dato che la zona non è esattamente tranquilla e pacificata. A meno che non siate dei reporter d’assalto, sarebbe meglio rimandare il viaggio.