Per prima cosa vi facciamo i nostri più sentiti auguri. Non siete i primi italiani ad aver contratto matrimonio in Turchia e non sarete, con ogni probabilità, neanche gli ultimi.
Avete attraversato un lunghissimo iter burocratico che volge finalmente al termine è quello che vi manca è giusto l’ultimo passo, quello che vi permette di registrare il vostro matrimonio anche per le autorità italiane.
Si tratta di qualcosa di molto semplice in realtà, perché in virtù di accordi internazionali ai quali partecipano sia l’Italia che la Turchia, avrete bisogno soltanto di un documento, l’evlenme kağıt formul B.
Si tratta di un documento che dovrete chiedere al comune dove vi siete sposati e che vi verrà fornito senza troppi problemi e senza troppe lungaggini.
È un documento che riporta in un formato plurilingua le generalità degli sposi, la data di matrimonio e il luogo dove è stato contratto. Con questo documento dovrete rivolgervi poi all’Ufficio Servizi Consolari di Istanbul (o il più vicino comunque al vostro luogo di residenza) per registrare il matrimonio.
Con questo documento termina ufficialmente il vostro percorso burocratico e vostro marito/vostra moglie saranno ritenuti a tutti gli effetti coniugati con cittadini italiani, con tutto quello che ne consegue.
Il vostro coniuge avrà diritto da questo momento in poi ad ottenere il visto per congiunti con cittadini italiani e potrà, una volta passato il termine necessario, fare anche domanda di cittadinanza Italiana.
Il computo dei tre anni per l’ottenimento della cittadinanza comincia comunque dalla data di contrazione del matrimonio e non da quella di registrazione. Non abbiate dunque preoccupazioni di questo tipo, e nel caso in cui il commesso consolare dovesse dirvi il contrario, invitatelo ad obbedire alla legge.
Come al solito, nel caso in cui doveste avere bisogno di ulteriore aiuto, non esitate a contattarci via commenti o su Facebook. Cercheremo di rispondere a stretto giro.