Come vivere in Turchia

permesso di soggiorno turchiaCon decine di migliaia di europei che vivono all’ombra della Moschea Blu, la Turchia è una delle mete più popolari per chi cerca di cambiare vita al di fuori del proprio paese.

Complici il fascino e una crescita economica sostenuta, la Turchia sembra, per così dire, la nuova America, e continua ad attrarre immigrati non solo dai paesi più poveri, ma anche da paesi industrialmente avanzati come l’Italia.

Ma come si fa a vivere in Turchia? Di cosa ho bisogno? Niente paura, vi mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza, che abbiamo dovuto vivere sulla nostra pelle durante le prime fasi di permanenza in questo paese, per aiutarti a decidere se è una cosa fattibile, o solo un sogno da lasciare per il momento nel cassetto.

I documenti

Per l’ingresso in Turchia non avrete bisogno di granché. Per un visto turistico basta la carta di identità. Nel caso in cui vogliate provare a rimanere oltre i canonici 90 giorni avrete necessariamente bisogno di un passaporto. Questo perché per fare richiesta di permesso di soggiorno avrete bisogno del vostro passaporto, e non sarà più sufficiente la vostra cara vecchia carta di identità.

Il permesso di soggiorno

Il permesso di soggiorno (in turco ikamet izni) per la Turchia può essere ottenuto nella provincia di soggiorno senza troppi patemi d’animo. Avrete bisogno di alcune fotografie (portatene sempre 4, anche se ne richiedono soltanto 3), del vostro passaporto, e di un estratto conto che certifichi che avete i soldi per rimanere in Turchia per il periodo desiderato.

L’estratto conto

L’estratto conto è uno dei documenti più difficili da ottenere. Dovrete infatti produrre un estratto conto a vostro nome presso UNA BANCA TURCA. Scusateci per le maiuscole, ma in molti si recano in polizia con un certificato italiano, che non ha alcuna validità e quindi non vi permetterà di avere il vostro tanto agognato permesso di soggiorno.

Non ho l’estratto conto, cosa faccio?

Nel caso in cui non abbiate un estratto conto, potete portare delle ricevute di un ufficio del cambio, che attestino che avete cambiato una somma di denaro da euro in lire turche.

Anche qui è d’obbligo utilizzare un ufficio del cambio turco. Li trovate ad ogni angolo con un insegna DÖVIZ. Fate attenzione ad andare in un posto molto frequentato, la somma che dovrete cambiare è di quelle importanti, quindi meglio non correre rischi, anche se la Turchia è generalmente molto molto sicura.

Quanti soldi devo dimostrare di possedere?

Servono 300 USD per mese di permanenza. In altre parole, se volete chiedere un permesso di soggiorno per un anno, avrete bisogno di un estratto conto, o di una ricevuta del cambio, di circa 3000€. 

Quanto costa fare il permesso di soggiorno in Turchia?

Il permesso di soggiorno in Turchia ha un costo di circa 200 TL per il libretto, che va acquistato una tantum, e un costo variabile a seconda della sua durata. Più a lungo dura, più è conveniente, perché dopo una parte di quota fissa pagherete soltanto 5 USD per ogni mese aggiuntivo.

Quindi, anche se siete incerti sulla durata della vostra permanenza, fatelo più lungo che potete, la differenza è davvero minima.

Uscire e rientrare per rinnovare il permesso turistico

Fino al Febbraio 2012 era possibile rinnovare il permesso turistico semplicemente uscendo dal paese per poche ore e rientrando. Questa procedura non è più possibile, e verrete bloccati all’ingresso nel paese e invitati a tornare indietro. Per nessun motivo fate affidamento su guide e siti web che vi consigliano di arrivare ad Edirne, attraversare il confine e tornare dopo poche ore.

Dove fare il permesso di soggiorno

La burocrazia turca è estremamente più avanzata della nostra. Per avere il permesso di soggiorno non avrete bisogno di accamparvi fuori dalla Questura.

Potrete infatti prendere un appuntamento online (la data la potrete scegliere tra quelle disponibili) e nel giorno assegnato dovrete recarvi presso l’ufficio di polizia più vicino a casa vostra.

Con il modulo compilato online, 4 fotografie, le ricevute / estratto conto e il passaporto farete visita all’appuntato che in pochi minuti e senza un minuto di ritardo farà partire la vostra pratica.

Dopo qualche giorno (quando ve lo dirà il poliziotto che ha in mano la vostra pratica) potrete tornare in questura a ritirare il vostro ikamet izni. Complimenti, potete finalmente risiedere in Turchia legalmente.

Voglio lavorare, basta il soggiorno?

No, non basta l’ikamet izni. Per lavorare in Turchia è necessario un permesso di lavoro, dalla procedura più complicata e che richiede a garanzia della vostra posizione l’azienda che vi vuole assumere.

Non si tratta di qualcosa di astruso, ma nel caso in cui stiate pensando di mettervi a lavorare per qualche azienda, è bene contattare l’ufficio personale per cominciare a organizzare il da farsi. Molti italiani lavorano senza permesso di lavoro, e non è in genere un problema.

Ricordatevi però che sareste a rischio di multe salatissime, quindi meglio fare le cosa con la cura necessaria.

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2 commenti

  1. Un’informazione: bisogna fare richiesta di appuntamento obbligatoriamente nel commissariato della zona in cui si risiede o si puó sceglierne uno qualsiasi (anche in base alle date disponibili)?

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