Se per il vostro viaggio in Turchia state pensando di affittare una macchina e guidare per conto vostro, non potete fare a meno di dare una letta veloce all’articolo che vi stiamo presentando.
Paese che vai.. usanze che trovi, e quelle dei turchi al volante non sono esattamente delle più piacevoli.
Un caso a parte: Istanbul
Istanbul si è giustamente guadagnata la fama di una città dal traffico impossibile, dove guidare la macchina è un’esperienza da raccontare una volta tornati a casa.
Il traffico è sicuramente notevole, soprattutto nei maggiori snodi cittadini e in prossimità dei ponti che portano dall’altra parte.
Guidare a Istanbul è obiettivamente pericoloso. La capacità dei guidatori non è esattamente roba da Formula 1. Le frecce sono un optional che potrebbe essere rimosso senza problemi dalle automobili, e soprattutto sulla E5, la tristemente famosa tangenziale che taglia in due Istanbul, si raggiungono velocità ragguardevoli anche se il traffico non è agevole.
Non consigliamo a nessuno di guidare a Istanbul, esperienza stressante, costosa e priva di vantaggi effettivi, in una città dove i trasporti pubblici sono efficaci, frequenti ed economici.
Guidare nelle altre città
Discorso a parte va fatto per le altre città: guidare ad Ankara, Izmir o Antalya è un piacere. Ritmi umani, traffico più che accettabile, abitudini di guida più vicine a quanto prescritto dal codice della strada.
In queste città, complice anche l’assenza di collegamenti tra il centro della città e i posti più suggestivi, forse è meglio noleggiare una macchina.
Un’avvertenza: il costo della benzina
La benzina in Turchia è la più cara al mondo. Si, avete capito bene cari amici italiani, è più cara anche del carburante italiano, e per questo motivo è forse meglio cercare di limitare gli spostamenti in auto il più possibile. Nel momento in cui vi scriviamo il costo di super e diesel al litro supera i 2€.