Come abbiamo già raccontato in altri articoli, da Aprile 2014 sono cambiate le norme che regolano il permesso di soggiorno breve. Oltre a nuovi adempimenti, cambia completamente il formato del permesso in se.
Oggi vediamo insieme come è composto, come arriva, dopo quanto tempo è pronto e come possiamo usarlo.
Dal libretto alla tessera di plastica
Il primo cambiamento importante è quello che riguarda il formato. Non abbiamo più il vecchio libretto blu di carta, ma una nuova tessera plastificata stampata su entrambi i lati.
Contiene le informazioni necessarie per vivere in Turchia e avere a che fare con la burocrazia senza problemi. Curiosamente, non è inclusa una foto.
Finalmente il Yabancı Kimlik Numarası
Si tratta di un numero che viene assegnato a tutti gli stranieri e che è indispensabile per ogni tipo di interazione economica nel paese. Vi servirà per aprire conti in banca, le utenze domestiche e acquistare simcard.
È stampato come prima informazione sulla tessera, e ci sono buone probabilità che nei prossimi mesi diventerà sempre più importante.
Generalità
Poi si passa alle generalità come nome, cognome, data di nascità e nazionalità. La parte frontale della tessera si esaurisce qui e non c’è nient’altro da aggiungere, se non sottolineare di nuovo come la foto sia completamente assente.
Il retro
Sul retro invece ci sono le informazioni che indicano il tipo di permesso (nella maggioranza dei casi Short Term, non esiste più il Long Turistic), la data di validità, di scadenza, di emissione, l’autorità che lo ha emesso e la città di residenza, senza l’indirizzo.
C’è anche un QR Code di cui parleremo tra pochissimo.
Il qr-code
Sul retro della tessera è anche presente un qr code, che una volta letto restituisce il Yabancı Kimlik Numarası, ovvero il numero di cui abbiamo parlato in apertura di articolo. Non sono presenti altre informazioni e questo fa di nuovo pensare che il numero sarà, nei prossimi mesi, sempre più importante, tanto da necessitare una lettura automatica da parte delle autorità.