La povera Istanbul è una di quelle città che hanno cento nomi. Una buona parte sono dovuti alla lunghissima storia di questo centro abitato, il resto un po’ all’ignoranza delle persone, che nel caso di località apparentemente esotiche (a 2 ore d’aereo da Roma, comunque) fanno sentire i meno attenti in diritto di scrivere un po’ quello che vogliono.
Si scrive Istanbul, ed è questo il nome ufficiale della città dal 1923, il nome scelto dalla neonata Repubblica Turca per una città che, da quell’anno in poi, continuerà ad essere il centro nevralgico del paese, ma non più la sua capitale.
I nomi con la quale però questa splendida città era conosciuta e continua ad essere conosciuta continuano ad essere molti, vediamoli insieme.
Un tempo era Bisanzio
Il primo nome con cui il centro abitato che si affaccia sul Corno d’Oro e sul Bosforo era conosciuto è quello di Bisanzio. Si tratta di un nome di probabile origine illirica, e altro non è che il riferimento ad uno dei potenti che, in quei tempi lontanissimi, governavano questo angolo incantato di mondo.
Un nome molto fortunato, che la città si porterà fino al 330, quando Costantino, altro megalomane, deciderà di chiamarla semplicemente Costantinopoli, la città di Costantino, dopo averla scelta per essere una sorta di nuova Roma. Il secondo nome che l’entourage imperiale cercherà di promuovere insieme a quello di Costantino, nea Roma appunto, non farà mai breccia tra i sudditi dell’imperatore e la città continuerà a chiamarsi per circa sedici secoli, semplicemente Costantinopoli.
Mille e seicento anni da Costantinopoli
La città continuerà a chiamarsi Costantinopoli, almeno ufficialmente, fino alla nascita della Repubblica Turca. Nonostante non vi saranno più i greco-romani a dominarla dal 1453, anno in cui il leggendario Mehmet il Conquistatore ne prenderà il possesso, il nome romano della città continuerà ad essere quello più utilizzato per riferirsi a quella che ormai era diventata una megalopoli a tutti gli effetti.
Con il nome di Costantinopoli la città ospiterà tra i suoi cittadini e i suoi governanti più illustri: Costantino stesso, Giustiniano, Mehmet il Conquistatore e Solimano il Magnifico. Anche la versione ottomana del nome di Costantinopoli, قسطنطينيه Kostantinniye, si rifà chiaramente al nome greco-romano della città, nonostante ormai la città fosse saldamente nelle mani degli ottomani, che la vollero capitale dalla conquista alla caduta dell’impero stesso.
Istanbul
Checché se ne dica in giro, l’etimologia di Istanbul è incerta, nonostante più o meno tutti gli storici che si sono occupati della città si siano affannati a dare la loro bizzarra spiegazione del nome. In molti ritengono che sia una turchizzazione del greco εἰς τὴν Πόλιν, ovvero verso la Città, a denotare l’importanza del centro, che veniva chiamato da chi ci si trovasse ad andare semplicemente la Città.
Istanbul sarà il nome ufficiale della città dal 1930.
Altre bizzarrie, Islambol
Alla città, almeno stando a quanto riportato da alcune monete di conio ottomano, provarono anche a dare un nuovo nome, per denotare la sua centralità nella fede dell’Islam, dato che in quegli anni la figura del Califfo e dell’Imperatore Ottomano erano fuse in una sola persona.
Si scrisse sul alcune monete Islambol, o centro dell’islam in italiano. Anche questo nome non fece presa, e si è tornati al più laico e se volete un po’ più accattivante Istanbul in brevissimo tempo.
Occhio a come si pronuncia
Gli occidentali, italiani compresi, tendono a pronunciare Ìstanbul, con l’accento sulla prima sillaba. I turchi invece, ed è a loro che dobbiamo fare fede, pronunciano Istànbul, con l’accento sulla seconda sillaba.