Abbiamo già parlato dei documenti necessari per visitare la Turchia, e vi abbiamo già detto che, nella stragrande maggioranza dei casi, una carta di identità valida per l’espatrio è più che sufficiente.
In altri casi però è necessario fare l’ingresso con il passaporto, pena l’impossibilità di rimanere nel paese per il periodo che ci siamo prefissati.
Vediamo quando è necessario.
Soggiorni non turistici
Se state pensando di andare in Turchia per motivi di studio o di affari, è necessario fare l’ingresso con il passaporto. La carta di identità può essere infatti usata soltanto per motivi turistici, per viaggi che non vi tengano nel paese per più di 90 giorni, e comunque nell’ottica di limiti che vedremo tra poco.
Turisti per più di 90 giorni in 6 mesi
Nel caso in cui vi siate innamorati della Turchia (non preoccupatevi, capita a molti) e vogliate restare nel paese per oltre 90 giorni, non potrete farlo nel caso in cui siate in possesso del fogliettino di carta che rilasciano quando entrate con la carta di identità.
E’ necessario in quel caso il passaporto. Nel caso in cui abbiate Carta di Identità e Passaporto con voi e vogliate risolvere il problema, potrete raggiungere il confine bulgaro (a pochissimi chilometri da Edirne), entrare e riuscire anche a piedi e poi farvi timbrare il passaporto.
Una volta vicini alla scadenza dei 90 giorni, dovrete prendere un appuntamento con le autorità locali e prolungare ottenendo un permesso di residenza per motivi non lavorativi.
E’ una procedura non lunga e che in genere non ha intoppi, anche se dovrete muovervi per tempo. Su questo però torneremo in un altro articolo. Per ora sappiate che, nel caso siate di quei viaggiatori fortunati che stanno cercando nella Turchia forse una nuova patria, fareste bene a portarvi dietro il passaporto.