Sultanahmet: la città vecchia

sultanahmetLa Istanbul storica, quella subito ad oriente rispetto al Corno d’Oro, prende oggi il nome di Sultanahmet.

Si tratta del quartiere oggi più turistico, dove in pochi metri si susseguono le attrazioni più gettonate che Istanbul ha da offrire.

Una fortezza naturale

Chiusa su tre lati dal mare e sul rimanente lato da mura particolarmente imponenti, Sultanahmet è una fortezza semi-naturale, motivo per il quale fu scelta come centro nevralgico della città tanto dall’Impero Romano, quanto dagli Ottomani.

I coloni greci che la fondarono posero le basi di quella che sarà Bisanzio, poi Costantinopoli e poi Istanbul, proprio dove oggi potete ammirare il palazzo Topkapı, l’enorme edificio imperiale che ancora oggi domina Sultanahmet.

Come arrivare a Sultanahmet

Abbiamo preparato un articolo separato su come arrivare a Sultanahmet. Se non avete voglia di cambiare pagina potete sempre continuare a leggere qui per informazioni essenziali.

Il tram

Il modo più pratico per arrivare nell’area storica della città è utilizzando il tram che parte da Kabataş e attraversa Beyoglu, Sultanahmet, Fatih per poi dirigersi verso quartieri non esattamente turistici.

Per saperne di più potete leggere il nostro articolo sul tram di Istanbul.

La metro

Se dovete arrivare dall’aeroporto Atatürk a Sultanahmet potete prendere la metro che partendo dall’aeroporto arriva a Zeytinburnu in 10 minuti. A Zeytinburnu dovrete cambiare e salire sul tram di cui vi abbiamo parlato sopra.

L’autobus

Potete raggiungere i pressi di Sultanahmet anche con l’autobus. C’è il 61B, che da Taksim va a a Beyazit, a 10 minuti di cammino dal centro della città vecchia.

C’è anche il 96T, che dall’aeroporto va a Taksim, e che attraverserà anche le vicinanze di Sultanahmet.

Potete anche usare qualunque bus che porta scritto Eminönü, che è vicino ferma vicino ai porticcioli del Corno d’Oro. 

Ti consigliamo comunque di evitare i bus, che sono più complicati. Metro e tram sono sicuramente più agili per arrivare a destinazione.

Cosa c’è da vedere a Sultanahmet?

Nella città vecchia c’è praticamente tutto quello che interessa i turisti. Si tratta della parte più antica di Istanbul, che conserva monumenti e edifici non solo del periodo Ottomano, ma anche di quello Bizantino.

Santa Sofia

Si tratta di una basilica che poi è stata trasformata in moschea, e che oggi è un Museo. Si tratta di un edificio splendido, che è stato il più grande spazio completamente coperto del mondo per quasi 1000 anni. Fu costruita da Giustiniano, e nonostante l’età si presenta ai turisti ancora al meglio della sua forma.

ll Palazzo Topkapı

Si tratta del primo palazzo imperiale della dinastia Ottomana, che fu abbandonato solo un paio di secoli fa a favore di Dolmabahçe, il nuovo palazzo sul Bosforo. Si tratta del cuore di Sultanahmet, che racconta il grosso della storia della famiglia che ha governato su mezzo mondo conosciuto solo qualche secolo fa.

Santa Irene

Santa irene è una delle poche cattedrali bizantine che non furono convertite in moschee dopo la conquista dei turchi. Non è possibile visitarla, se non con un biglietto degli eventi che ogni tanto hanno luogo all’interno della cattedrale.

La moschea Blu

Si tratta della più imponente moschea di Istanbul. Sei minareti, architettura suggestiva, è ancora in funzione come edificio di culto. L’ingresso è libero. Mi raccomando il vestiario: le donne devono coprirsi il capo acquistando uno velo o facendoselo prestare all’ingresso della moschea.

La cisterna

La cisterna era un impressionante deposito d’acqua sotterraneo, che con la sua architettura unica, la sua storia e la sua peculiarità costituisce un punto di visita obbligata per chi si reca ad Istanbul. 

Per saperne di più puoi leggere il nostro articolo sulla cisterna.

Ippodromo

Si trova proprio vicino alla Cisterna, al crocevia tra Moschea Blu e Santa Sofia. Era il centro della Costantinopoli romana. La costruzione è in rovina, ma gli obelischi e le sculture possono ancora essere ammirate.

Avete presente i quattro cavalli in bronzo sulla facciata di San Marco in Venezia? Una volta erano qui, e furono rubati durante la crociata del 1204.

Cose da fare

Sultanahmet è un posto unico al mondo. Oltre a visitare gli innumerevoli monumenti ed edifici, è d’obbligo farsi una camminata sul Corno d’Oro. Si tratta di un insenatura/porto naturale, sulla cui sponde si sono sviluppate la Istanbul romana, quella ottomana e quella levantina.

E’ splendido attraversare anche il ponte di Galata, che collega quest’area della città a Beyoglu. Troverete decine di persone che passano la giornata a pescare, nella speranza di portare a casa il pranzo o la cena.

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