Da Aprile 2014 sono state introdotte nuove normative che riguardano la permanenza di stranieri in Turchia. La procedura si è fatta più difficile, e quella che era una passeggiata a Vatan Caddesi (per chi vive a Istanbul) si è trasformata in un qualcosa di molto vicino ad un incubo burocratico.
La normativa è stata introdotta di recente, e per questo motivo spesso le questure delle municipalità e gli uffici dell’anagrafe non sanno ancora esattamente come comportarsi, dato che da Ankara di notizie ne arrivano ben poche.
I documenti necessari
I documenti necessari per la richiesta del permesso di soggiorno (che in realtà è un permesso turistico lungo un anno), sono cambiati.
Oggi sono necessari infatti:
– 4 fotografie
– una fotocopia del passaporto: ne parleremo più avanti
– Copia del contratto di locazione con la vidimazione di un notaio
– estratto conto o certificato di cambio per 500$ al mese per il tempo di permanenza, anche di questo ne parleremo dopo
– assicurazione sanitaria privata: ne parleremo dopo
– pagare una piccola tassa
Le fotografie
Sembrerà anche non necessario, ma è meglio fare qualche precisazione per quanto riguarda le fotografie necessarie per il permesso di soggiorno (ikamet izni). Servono 4 foto del formato utilizzato in genere per i passaporti.
Potrete scattarle in uno studio fotografico, con risultati in genere migliori, oppure
in una delle cabine da foto che troverete in ogni ufficio di polizia e in ogni ufficio del comune. La polizia accetta senza problemi entrambe.
Fotocopia del passaporto
La fotocopia può essere fatta in bianco e nero, e le pagine da riportare sono due:
- la prima è quella con i dati personali, come nome, cognome, data e luogo di nascita
- la seconda è la pagina con il timbro del vostro ultimo ingresso in Turchia. Il resto delle pagine non dovrete fotocopiarle
Non c’è bisogno di traduzione delle fotocopie o di alcuna vidimazione notarile.
Copia del contratto di locazione con la vidimazione di un notaio
Oggi non basta più avere un contratto di locazione, che comunque fino a poco tempo fa non controllavano neanche. Il contratto, che deve essere della durata di un anno a partire dalla vostra richiesta per il permesso di soggiorno, deve essere vidimato da un notaio.
Il vostro padrone di casa saprà indicarvi il notaio più vicino. Il costo della vidimazione, che sarà a vostro carico, dipende dal valore del contratto. Si spendono in genere tra le 80 e le 100 lire.
Un documento che attesti 500$ al mese
Fino all’anno scorso si poteva andare in una agenzia di cambio (i famosi döviz) e chiedere una ricevuta di cambio, pagando solo la commissione.
La Repubblica Turca si è accorta dell’inganno, e da Aprile 2014 in poi vuole soltanto ricevute di cambio emesse da banche oppure un estratto conto presso una banca turca.
In caso optiate per l’estratto conto, dovrete farlo firmare dall’addetto allo sportello, e chiedere gentilmente di avere anche delle fotocopie dell’autenticazione delle firme, che attestino l’autenticità delle stesse da parte di un notaio.
La banca saprà cosa fare. La somma potrà essere ritirata subito dopo aver stampato l’estratto conto.
L’assicurazione sanitaria
Sebbene sia sicuramente una buona cosa avere una copertura sanitaria in un paese come la Turchia, le richieste da parte dello stato turco sono difficili da decifrare. Nel momento in cui vi scrivo diversi comuni richiedono diversi limiti di copertura, e il caos è incredibile.
Anche gli assicuratori più scafati, almeno per il momento, non sanno che pesci prendere.
Io ho appena rinnovato il mio permesso di soggiorno e mi hanno chiesto una copertura:
- fino a 2.000 lire ayakta
- copertura illimitata yatarak
- 2.000 lire di copertura per le medicine
- 1.000 di copertura per yardimci tibbi malzeme. Sono formule oscure per chi non è abituato al mondo delle assicurazioni private turche, e trovare una polizza economica non è facile.
Le compagnie che offrono questa copertura al momento sono Groupama e Ray Sigorta, mentre gli agenti delle altre compagnie non hanno saputo indirizzarmi verso una polizza assicurativa che copra anche gli stranieri.
Nel caso in cui doveste avere bisogno (e anche per risparmiare qualcosa, dato che si potrebbero sforare molto facilmente i 1.000€ annuali) non esitate a contattarmi. Vi fornirò più che volentieri il contatto dell’assicuratore che ha contattato la mia pratica.
Pagare le tasse
Una volta che tutti i documenti saranno nelle mani della polizia, sarete invitati, prima che il fascicolo sia inviato ad Ankara, a pagare le tasse. Queste variano sensibilmente nel caso in cui sia la prima volta che ottenete il permesso o no.
Chi chiede il permesso per un anno per la prima volta paga una cifra vicina alle 550 lire turche, 300 tl per il libretto, 200 per la permanenza e 50 all’anagrafe del comune dove risiedete.
Chi lo chiede non per la prima volta si risparmia la tassa libretto, e paga intorno a 250 lire turche.
Ricordatevi di prenotare online per tempo
I comuni più popolosi di Istanbul sono intasati fino all’inverosimile, e bisogna che vi muoviate per tempo se non volete rimanere senza permesso di soggiorno, e quindi impossibilitati a lasciare il paese. In genere riuscirete ad avere un appuntamento a tre mesi dal giorno in cui avete prenotato, quindi soprattutto nel caso di rinnovi, non fate tutto all’ultimo momento.
Non preoccupatevi se l’appuntamento è dopo la scadenza del vostro precedente permesso. Potrete rimanere nel paese, ma non uscire. O meglio, potrete uscire, ma non potrete rientrare senza un permesso di soggiorno valido.
Sono d’accordo che la Turchia regoli meglio i permessi di soggiorno. Però ho paura che queste misure non facciano altro che aggiungere delle regole a chi il permesso di soggiorno lo aveva già e risiede regolarmente. Con un passaporto Schengen si può rimanere in Turchia fino a 90gg e, lavorando in nero, il gioco é fatto. I voli ormai costano poco e basta fare un salto fuori dal paese e voilá, altri 90gg di visto aggratis. Bisognerebbe piuttosto migliorare i permessi di lavoro dando la possibilità a chi vuole farlo di lavorare regolarmente con semplicità, pagando le tasse come tutti.
Michele hanno tagliato pure i “visa run”. Ora puoi rimanere 90gg in un periodo di 180gg, quindi arrivare in bulgaria e tornare non funziona più.
ciao, si suppone che bisognera’ aprire un conto in una banca turca. quali sono le procedure?
grazie
p.s.
potresti rispondermi in privato? grazie
Prego Gianluca Grossi di chiarirmi meglio cosa significano quelle coperture per l’assicurazione sanitaria, perché la somma di esse è superiore ai 1000 euro ipotizzati. A me oggi hanno chiesto 1200 tl all’anno ma non so se comprende quelle voci. Prego Gianluca di rispondermi in privato indicandomi anche il suo agente.
Ciao Nicola. Le coperture che devi controllare sono:
ayakta tedavi: 2.000tl —-> occhio perché deve essere limite generale, e non solo con gli ospedali con cui la tua compagnia ha fatto accordi
ilaç (medicine) 2.000tl —-> idem come sopra
yardimci tibbi malzeme 1.000tl (protesi e simili) —-> come sopra
yatarak tedavi SENZA LIMITI —-> anche qui sia per gli ospedali convenzionati che per quelli non convenzionati.
se hai bisogno di ulteriore aiuto mi puoi contattare qui dalla pagina contatti.
E’ tutto come dici tu. Io ho dovuto chiedere il permesso di soggiorno a Maltepe e mi hanno mandato in giro per gli uffici per una settimana. Alla fine hanno mandato tutto ad Ankara e mi hanno detto che mi sarebbe arrivato l’ikamet a casa. Io però lavoro e sono molto preoccupato perché non troveranno nessuno. Lo manderanno per posta o per corriere, ma lasceranno un avviso di ritiro se non trovano nessuno? Come funziona in Turchia?
Ciao Nicola. Io sono ormai due mesi che aspetto e molti altri sono nelle mie condizioni. Puoi comunque uscire dal paese e rientrarvi senza problemi. Il poliziotto alla frontiera controllerà sul computer e ti lascerà passare.
ciao e coplimenti per il sito.finalment riesco ad avere le idee piu’ chiare.io da un ano facio avanti e indietro da istanbul.dal 1 noembre saro’ i aspettativa in banca per tre mesi e mi trasferiro’ ad istanbul dove comicero’ a lavorare molto probabilmente da febbraio. ho gia’ preso casa e fissato l appuntamento per ikamet ma ho qualche perplessita’ sulla polizza sanitaria.posso stipularla anche dall italia?
Sabrina, dovresti stipularla qui. I prezzi sono comunque più competitivi. Per 1000tl riusciresti ad avere la copertura di cui hai bisogno.
GG
GRAZIE GIANLUCA.IO LAVORO PER UNICREDIT CHE E’ PRESENTE INSIEME A YAPI KREDI IN TURCHIA.HO LETTO CHE YAPI E’ UNA DELLE PIU’ CONSIGLIATE PER LA POLIZZA SANITARIA.E’ FACILE STIPULARLA O SERVE QUALOA IN PARTICOLARE?
È facilissimo. In 5 minuti una qualunque agenzia assicurativa è in grado di fornirti quello di cui hai bisogno. Comunque se sei assunta in Turchia dovresti essere nel sistema sanitario nazionale. Dovresti chiedere al tuo datore di lavoro.
ciao, sono qui ad istanbul per un corso di lingua e fra due settimane mi scade il visto turistico, ma vorrei fermarmi ancora qui perché tramite un amico ho trovato lavoro, non in nero, faccio ancora in tempo a fare tutte le pratiche o sono fuori??
Grazie mille
Dovevi dare notizia del tuo arrivo entro un mese dall’arrivo. Dovrai probabilmente fare richiesta di permesso di lavoro tramite la tua azienda turca dall’Ambasciata di Turchia in Italia.
ciao, voglio trasferirmi a istanbul a giugno prossimo.. le mie intenzioni erano quelle di farmi un giro estivo sulla costa per poi recarmi a istanbul e cercare lavoro là.. ma leggendo le tantissime fasi burocratiche non mi sembra una buona idea . posso fare domanda via internet e nel frattempo vivermi la vacanza ?oppure devo fare un avanti e indietro dall italia? ps. dalla tua espesrienza quanto consigli di avere ( denaro) per stare a istanbul in attesa di trovare un lavoro al più presto.? grazie 🙂