In Turchia
Istanbul è un tripudio di colori, di odori e anche di sapori. Chi come me ci vive ormai da tanti anni ha preso a coltivare quelle che sono le abitudini di ogni cittadino di Istanbul che si rispetti.
Ci sono cose che davvero non potete non fare prima di ripartire alla volta dell’Italia.
Le ho messe qui sotto: preparatevi una lista e siate sicuri di farle tutte, ma proprio tutte, prima di ripartire.
5. Pane e pesce a Karaköy
Non c’è cosa più divina.. di un bel panino col pesce nella Istanbul levantina. Passate a piedi il ponte di Galata e fermatevi ad ammirare la bellezza del Corno d’Oro, l’insenatura che divide la Costantinpoli degli Imperatori da quella dei levantini.
Mentre vi godete il paesaggio mangiatevi però quello che è lo street-food per antonomasia di quella parte della città: il panino con il pesce, di cui abbiamo parlato in questo articolo.
4. Una Efes sul Bosforo
Nonostante la stretta del governo sul consumo di alcol all’aperto, potete ancora mettervi una birra in borsa e godervela sul Bosforo. Uno dei posti più gettonati è Ortaköy, dove frotte di giovani e meno giovani si godono una bionda con l’incredibile panorama dello stretto che divide l’Asia dall’Europa.
3. Una colazione al mare
Andate in uno dei bellissimi locali di Arnavutköy, e godetevi una colazione turca. Formaggio, pomodori, olive e simit sono ancora più gustosi quando il panorama è quello del bellissimo quartiere tra i due ponti.
2. Raki e formaggio
Uno spuntino da turco doc. Un raki allungato con acqua e il miglior formaggio turco. Potete mangiarlo praticamente ovunque, anche se forse Kadıköy, il quartiere sul lato Asiatico, è uno dei migliori per questo tipo di attività.
1. Içli Köfte a Istiklal
Stanchi per le lunghe camminate? Se siete dalle parti di Istiklal, all’altezza del liceo Galatasaray, guardate sul lato opposto al grande cancello della scuola.
C’è un carrettino che vende una roba simile ai nostri calzoni e delle palline fritte di colore rosso scuro. Sono le polpette ripiene alla turca. Sono calde, sono buonissime e sono una delle tappe obbligatorie per chi vuole godersi Istanbul anche attraverso il palato.
